Frammenti di riprese amatoriali che svelano una città in continua trasformazione, fatta di eventi civici, ritualità familiari e quotidiani momenti di intimità.

Sabato 16 maggio 2015 è stata presentata alla Biblioteca delle Arti di Reggio Emilia, nell'ambito della rassega Fotografia Europea, l'app Play the City RE, realizzata da Home Movies (Archivio Nazionale del Film di Famiglia) e Relab Tv del DCE - Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell'Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l'Agenzia di informazione e comunicazione della Regione Emilia-Romagna e con il contributo del Comune di Reggio Emilia (I Reggiani, per esempio).

I contenuti dell'app sono a cura di Paolo Simoni e Ilaria Ferretti (Home Movies), grafica e sviluppo di Julian Bogdani e di chi scrive (BraDypUS). 

Frutto della selezione di 120 clip del patrimonio filmico amatoriale reggiano dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del Novecento, corredate da un breve ed evocativo commento e dai dati essenziali sull'autore, sui luoghi toccati dalla ripresa e sulla cronologia, Play the City RE è una mappa, disponibile in italiano e in inglese, che permette di esplorare lo spazio urbano con gli occhi di un cineamatore, collocandosi nello stesso punto di vista della ripresa grazie alla precisa geolocalizzazione di ciascuna clip.

L'app è scaricabile gratuitamente per iOS e Android, mentre per gli altri sistemi operativi e la visualizzazione su desktop computer è disponibile una versione HTML, multipiattaforma e accessibile da qualunque dispositivo dotato di una connessione a internet. 

Play the City RE svela allo spettatore una Reggio Emilia invisibile, fissata nelle pellicole 8mm e Super8 dagli stessi suoi abitanti, che oggi restituisce con sorprendente e nostalgica vivacità il vissuto cittadino e le trasformazioni di oltre quarant’anni di storia. 

 

Conosci questo luogo? I teaser dell'iniziativa


All'interno dell'app le clip possono essere fruite sia attraverso la mappa, sia attraverso itinerari "suggeriti" dai curatori, su base topografica o tematica. Prossimo step dell'applicazione sarà la possibilità di condividere le clip sui social network, passo fondamentale per una sempre più ampia sensibilizzazione del pubblico verso la riscoperta del passato recente della propria città, nonché del valore del cinema amatoriale come fonte per la ricostruzione da una parte della vita pubblica e privata, dall'altra delle grandi e spesso drammatiche trasformazioni urbanistiche del secondo dopoguerra, che hanno avuto come protagoniste assolute le periferie, ma anche significative porzioni del centro storico.

Un'archeologia urbana basata sull'immagine in movimento, che ha non solo il fine di recuperare la memoria storica collettiva di una città e di offrire al visitatore un'originale guida storico-culturale ai suoi luoghi, ma anche l'ambizione di fornire allo storico, all'urbanista, alle istituzioni per la tutela e la conservazione del paesaggio urbano e rurale uno strumento di studio e futura programmazione, attraverso la presentazione ragionata e geograficamente riferita di un patrimonio assolutamente inedito, che mostra l'oggetto di studio (la città in tutti i suoi aspetti) dal punto di vista di coloro che ne rappresentano i principali fruitori: i cittadini. È infatti ferma opinione di chi scrive che la progettazione urbanistica debba tenere conto della densità degli spazi cittadini, densità che è documentabile sratigraficamente, ossia attraverso la registrazione di tutti gli "eventi" materialmente avvenuti nello stesso luogo attraverso il tempo, ma anche sentimentalmente, tramite l'analisi e la valorizzazione dei filmati amatoriali che dei luoghi non tramandano solo l'aspetto materiale ma anche la patina affettiva. E di questa densità è obbligo farne partecipazione, perché l'organismo urbano è un sistema vivo e condiviso, cui prendono parte non solo i cittadini del presente, ma anche del passato recente attraverso questo media. 

Il progetto Play the City, di cui questa app rappresenta la prima uscita pubblica, prevede la realizzazione di altri prodotti digitali basati sul patrimonio audiovisivo privato raccolto da Home Movies. Obiettivo finale dell'iniziativa è valorizzare e diffondere questo patrimonio nascosto e inaccessibile, utilizzando diversi strumenti tecnologici che ne permettano la fruizione multipiattaforma a vari livelli e per differenziate fasce di pubblico.


Scarica gratuitamente l'app

Mobile HTML
http://playthecity.homemovies.it/html
Android app
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.bradypus.playthecity&hl=it
iOS app
https://itunes.apple.com/us/app/play-the-city-re/id991626076?l=it&ls=1&mt=8

Risorse on line

Portale web di Play the City
http://playthecity.homemovies.it
Portale web di Home Movies
http://homemovies.it